THE STRUCTURAL PROJECT
Il processo di ghettizzazione degli asiatici in Occidente subisce un’accelerazione, dovuta alla così detta legge vergogna che vieta loro libertà di impresa e limita di molto le persone che hanno avuto contatti con i paesi di origine, anche se avvenuti diversi anni prima della chiusura delle frontiere. Un provvedimento che non colpì solo la parte di popolazione che deteneva realmente… read more
La Russia riapre i rapporti e le frontiere all’Occidente, rivelando un popolo allo stremo. Non vengono subito resi pubblici i retroscena che precedettero quella svolta. In Europa si riversa qualche milione di persone. (Già a pochi giorni dall’apertura, i giornali locali riportano episodi di scontri dagli esiti molto spesso drammatici fra russi ed orientali) Periodo Precedente – Successivo
L’Occidente richiama severamente l’Australia, colpevole di non attuare l’embargo commerciale nei confronti del FEAC. Rimasta in un regime autonomo pur mantenendo una vicinanza alle ideologie occidentali i suoi rappresentanti ribadiscono la propria indipendenza e la sovranità sul proprio territorio così come l’autogestione dei rapporti con l’estero, evidenziando che fra loro e gli Stati dell’Alleanza Asiatica non é mai sorto alcun… read more
L’Occidente inaugura il nuovo programma spaziale che mira alla costruzione nell’arco di 10 anni di una stazione permanente nell’orbita di Marte. L’impresa viene largamente pubblicizzata con l’intento di coinvolgere il FEAC in una corsa spaziale, e consumare il contenzioso nello stesso modo in cui avvenne con i russi durante la 1° guerra fredda. (Nell’imponente campagna mediatica di quell’operazione, molti vedono… read more
In Occidente la rete viene largamente limitata all’utilizzo con la giustificazione della sicurezza pubblica. Si forma di conseguenza un movimento di contrapposizione denominato “Liberi navigatori”, composto dagli utenti più esperti che in breve tempo riuscirono ad appropriarsi dei progetti della versione occidentale del deatomizzatore, denunciando pubblicamente lo studio su quella nuova arma potenzialmente pericolosa per tutta l’umanità. I governi ignorarono… read more
Si diffonde la paura, sostenuta soprattutto dai mezzi di comunicazione controllati, che gli asiatici possano intromettersi nei chip sottocutanei occidentali. La campagna mediatica venne progressivamente accentuata nel constatare la presa che l’argomento faceva sulla popolazione, con la creazione anche di falsi di eccellente fattura, insinuando un bisogno di protezione nei confronti di un pericolo di fatto inesistente. (La leggenda metropolitana… read more
Nella rete viene pubblicato un testo che denuncia l’esistenza di un’arma in grado di scomporre la materia in atomi di base senza alcuna detonazione, sperimentato dagli asiatici anche su molecole organiche proprio negli asili del terrore. Quello che successivamente diverrà il movimento dei liberi navigatori sostiene che l’interesse ad acquisirne i progetti è il vero motivo dell’iniziale omertà sulla questione… read more
L’ammissione, sebbene parziale, dei governi occidentali delle tesi additate in passato come sovversive e potenzialmente pericolose, pose in primo piano l’iniziale omertà adottata nei confronti dei propri cittadini, con il conseguente crollo del consenso popolare e l’apertura di un periodo di crisi politica in tutti gli Stati Occidentali, salvo rare eccezioni. All’incessante richiesta di spiegazioni, i governanti si videro costretti… read more
Nella rete, dopo innumerevoli congetture, vengono pubblicati alcuni documenti relativi i chip asiatici per il controllo mentale. Sebbene rispecchiassero parzialmente la realtà, fecero cadere il muro di gomma dei governi Occidentali, che dettero finalmente qualche informazione, ma solo perché valutarono compromessa ogni possibilità di ricucire i rapporti con gli asiatici. Periodo Precedente – Successivo
Va a compimento la fuga dei 100 Russi. E’ il primo cospicuo drappello che riesce nell’impresa, anticipando di qualche anno il vero e proprio esodo da quella che noi ora conosciamo come la “terra di nessuno”. (L’episodio suscita meno interesse delle storie circolanti sulla rete riguardanti la strage dei vigili del fuoco, nonostante molte di esse risultassero palesemente inventate) Periodo… read more