THE STRUCTURAL PROJECT
Si verificò l’episodio più grave legato al provedimento sull’intenzionalità di un’azione: Morred un ragazzo di 12 anni scelse di suicidarsi a seguito dell’intrusione nei suoi dati personali da parte di alcuni compagni della sua casa-famiglia, che scoprirono e divulgarono il suo amore non corrisposto per una coetanea. (Sebbene quell’episodio evidenziò la natura sbagliata di uno strumento capace di leggere i… read more
Il giro di vite che si diede con il provvedimento sull’intenzionalità di un’azione, permise di scoprire molte falange nostalgiche comu/consumiste, ma di controparte generò fra la popolazione una sorta di depressione cronica che ricordava la sindrome dei bananas, accusata dagli asiatici nel periodo pre-Evento, anche se non degenerò mai in un fenomeno rivoluzionario e suicidi di massa come accadde allora.… read more
Grazie allo scanning mentale venne scoperta la complicità di alcuni referenti di spicco di una delle principali lobby politiche con la strage delle aree esterne, scatenando l’ira della popolazione. L’episodio noto come “la breve fuga”, vide il linciaggio degli appartenenti alla lobby politica, che non riuscirono a mettersi in salvo nonostante avvisati dal sistema sulle intenzioni che gravavano su di… read more
Il provvedimento sull’intenzionalità di un’azione viene allargato a tutta la popolazione per mano delle lobby politiche, che impossibilitate a modificarla, pensarono di estenderla a tutti, sostenendo che “I crimini di palazzo, per quanto gravi, non sono da meno di quelli commessi al suo di fuori”. (La popolazione si divise nettamente sulla questione, facendo il gioco delle lobby. A nulla valse… read more
Viene approvata una legge popolare che sanciva l’installazione di un programma per il controllo delle azioni a tutti gli appartenenti alle lobby politiche che dette avvio da lì a qualche anno ad una vera e propria caccia alle streghe. Tale esito, ritenuto impossibile fino all’ultimo giorno, fu dovuto ai notevoli progressi che apportò il nuovo innesto cerebrale e la crescente… read more
Viene istituita la possibilità di promulgare leggi popolari, un primo risultato della protesta, anche se subito dopo venne evidenziato l’inganno tanto da additarla come una falsa vittoria. All’ultimo momento erano state modificate le percentuali che prevedevano l’approvazione senza l’intervento di alcuna lobby politica. Una polemica sedata in parte dal provvedimento gemello che prevedeva la trasparenza dei lavori di legiferazione: chiunque… read more
Al motto “Anche l’Australia ha deposto la sua sovranità” i livelli medi e bassi chiedono a gran voce l’abbassamento dei privilegi delle classi altolocate, supportati dal tradimento popolare della lobby che trafugò archivi considerati patrimonio della Nuova Umanità. (Dopo il fallimento del progetto Eden, la protesta per la ridistribuzione del mondo perse sempre più vigore, ma mutò verso la richiesta… read more
Viene pubblicamente rivelata l’appropriazione indebita dell’archivio dei liberi navigatori. Una soffiata ad opera di quella che si può considerare la lobby politica più potente dell’epoca, fautrice della “messa in sicurezza” delle aree esterne, che con quell’atto avrebbe voluto infangare gli avversari e guadagnare consensi sulla loro disfatta, colpevoli di aver trasgredito le “regole” di smistamento delle zone riacquisite. Di fatto… read more
Viene rinvenuto il progetto di un prototipo di deatomizzatore e strutturatore atomico, illegalmente ottenuto a suo tempo dagli archivi della Federazione Occidentale dal movimento dei liberi navigatori durante il primo Quarto storico. Il progetto ritrovato in una villa della campagna spagnola, fu inizialmente tenuto nascosto, considerato a torto, dalla lobby politica che si era impossessata della residenza, di sua proprietà,… read more
Si compie “La vendetta degli esterni”, come viene erroneamente ricordata tutt’ora la serie di attentati che colpì alcune fra le più importanti aree liberate dai vincoli restrittivi. Cadono vittime 2733 persone, e mentre la popolazione si chiede come ciò fosse avvenuto nonostante i rigidi sistemi di sicurezza, le aree esterne vennero nuovamente vietate alla frequentazione della gran parte della cittadinanza.… read more