2109 PE 8 maggio

Grazie allo scanning mentale venne scoperta la complicità di alcuni referenti di spicco di una delle principali lobby politiche con la strage delle aree esterne, scatenando l’ira della popolazione. L’episodio noto come “la breve fuga”, vide il linciaggio degli appartenenti alla lobby politica, che non riuscirono a mettersi in salvo nonostante avvisati dal sistema sulle intenzioni che gravavano su di essi. Gli esecutori materiali furono assolti per votazione della popolazione stessa, ma successivamente furono varate pene molto pesanti per evitare il ripetersi di simili episodi. Di controparte ogni persona che si fosse trovata complice del tentativo di stravolgere il sistema sociale sarebbe stata esiliata nel mondo esterno.

(Il programma sull’intenzionalità di un’azione venne aggiornato risultando il provvedimento più complesso di tutto il periodo pre-popolocratico. Nessuno aveva pieno accesso all’intero programma, in continua evoluzione, su cui operavano diverse centinaia di persone, protette da privacy e anonime persino fra loro. Al di là della discutibilità del programma di scanning mentale, quell’esperienza fu di grande utilità per l’organizzazione e la gestione dei server centrali di contenimento dati cui usufruiamo tuttora)

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