2073 PE 27 aprile
Nella rete brainchannel si propaga un virus che provoca lo shutdown a cascata dei server principali. La colpa ricadde immediatamente sui religiosi, che lessero quell’accusa come una grave onta sulla sola azione offensiva portata avanti in quei giorni, tra l’altro subito rivendicata, diretta contro la città-piattaforma di Babele. Un’azione purificatrice voluta direttamente dall’Unico, come si prodigarono a diffondere i religiosi, secondo l’interpretazione dell’aurora boreale e delle nuvole, che non andava infangata con altre azioni compiute dagli uomini. A nulla valse quella smentita, e fu solo all’inizio del XXII° secolo che si appurò la diretta responsabilità dell’Australia sulla caduta della rete.
(L’Australia estromessa da un’economia fondata sempre più sull’utilizzo della rete aveva aprofittato dell’azione dei religiosi per cercare di affondare il loro stesso sistema, considerato alla base del fallimento del ripristino di un’economia di stampo consumistico, su cui il paese per diritto sarebbe rimasto al vertice per decenni)