2048 AE inizio marzo
Scoppia il bacino magmatico più grande del pianeta, situato sotto il lago Toba, quasi tre volte quello dello Yellowstone, con cui si fa coincidere l’inizio dell’Evento i cui effetti persistono tuttora in quello che é la ciclica inversione dei poli magnetici terrestri.
Si sa per certo che l’Occidente si era adoperato per cercare di scongiurare l’imminente catastrofe, ma la base sotto i ghiacci del polo nord, creata per stabilizzare e successivamente controllare il magnetismo terrestre, esplose alla sua attivazione, facendo riversare nell’oceano ingenti quantità d’acqua dolce che bloccarono la corrente calda del mare del nord, dando avvio alla microglaciazione che coinvolse il nord europa e il nord eurasia.
(E’ solo grazie ai documenti ritrovati negli archivi australiani se si conoscono le date esatte in cui si susseguirono gli episodi di quel travagliato periodo, ma è singolare come la maggioranza delle volte a cui ci si riferisce al periodo dell’Evento si evocano i disordini politici che precedettero il periodo buio, quasi fossero stati essi stessi la causa dell’Evento del 2048, e non il fenomeno naturale in sé)