2039 AE
Viene ricordato come l’anno del disappunto, sollevato soprattutto dai cittadini occidentali contro i loro governanti, una sorta di preannuncio di tutti i problemi sociali ed economici che caratterizzarono il decennio successivo. “XiXi” urlavano gli asiatici additando le falsità rivolte contro di loro in nome di un ingiustificato razzismo. “Non la imbriglierete!” inneggiavano il movimento dei liberi navigatori, che racchiudeva in sé la più ampia partecipazione trasversale accusando sulla rete stessa svariate teorie di complotti, con ricostruzioni a volte fin troppo forzate, che malgrado tutto alcune si rivelarono essere vere. Se queste problematiche potevano essere politicamente eluse definendo i contestatori come una piccola minoranza, la popolazione comune accusava uno stato economico che gravava sempre più sul proprio stile di vita, arrivarono a definire il sistema che voleva vantarsi di essere il più grande polo democratico della storia come un “feudalesimo commerciale”.