2097 PE 4 febbraio
Si compie “La vendetta degli esterni”, come viene erroneamente ricordata tutt’ora la serie di attentati che colpì alcune fra le più importanti aree liberate dai vincoli restrittivi. Cadono vittime 2733 persone, e mentre la popolazione si chiede come ciò fosse avvenuto nonostante i rigidi sistemi di sicurezza, le aree esterne vennero nuovamente vietate alla frequentazione della gran parte della cittadinanza.
(Il particolare della vicenda che spaventò di più, tanto da far accettare di buon grado la chiusura delle aree riconquistate, fu la coordinazione adottata negli attacchi dagli esterni, che colpirono tutti gli obiettivi simultaneamente. Una simile organizzazione non era possibile per delle piccole bande disorganizzate, come erano state considerate fino a quel giorno. Solo dopo qualche anno si scoprì la complicità di una lobby politica, che permettendo quella strage, era riuscita a circoscrivere nuovamente l’utilizzo delle aree esterne)